Sebbene più di un milione di persone siano già fuggite dal paese, centinaia di migliaia restano ancora vulnerabili in Ucraina, mentre l’esercito russo continua ad avanzare. Nel frattempo, le chiese e i leader nazareni stanno mostrando compassione e ospitalità per comunicare la presenza di Dio in un momento di sconvolgimento.

Con il crescendo della crisi in Ucraina, gli operatori della Chiesa del Nazareno cercano riparo per le proprie famiglie mentre si muovono operando anche per la sicurezza e il rifornimento degli altri. Il pastore Nabil, di Odessa, ospita i profughi sia nella chiesa che nella sua stessa casa. Andriy, un pastore di Kiev, aiuta a coordinare le consegne di cibo e forniture, come pannolini, a madri single e bambini. Il pastore Sergei fa continui viaggi al confine, trasportando i rifugiati mentre si muove in aree instabili. La pastora Svetlana si prende cura della sua comunità che consiste in gran parte di disabili, consegnando cibo e provvedendo ai loro bisogni primari.

Anche gli operatori nazareni dei paesi vicini si stanno inventando nuovi modi per poter ministrare. I leader in Moldavia, Ungheria, Romania e Polonia stanno aiutando al confine, come interpreti, cucinando pasti e ricavando, nelle loro stesse abitazioni, spazi per i rifugiati. Rafi Habib è un  pastore e il coordinatore dei Ministeri Compassionevoli Nazareni in Polonia. Originario della Siria, Rafi e la sua famiglia sono arrivati, sette anni fa, come rifugiati quando sono stati costretti a fuggire dal conflitto nel loro paese d’origine. Dopo essere arrivati  in Polonia, Rafi e sua madre Lena hanno fondato due chiese nazarene di lingua araba. Ora, Rafi,  è al confine ad accogliere i rifugiati ucraini con cibo, acqua, provviste e un caloroso sorriso.

Questa settimana, Teanna e Jay Sunberg, missionari che servono la Chiesa del Nazareno nel campo dell’Europa centrale, si sono recati in una città di confine in Polonia, dove stanno giungendo rifugiati ucraini. Teanna descrive la rete di compassione di cui lei e altri soccorritori sono diretti testimoni, mentre ciascuno fa la propria parte per aiutare gli altri, raccontando la storia di una donna ucraina di nome Sveta*. In un viaggio straziante che ha comportato un guasto all’auto, l’ospitalità di estranei e messaggi che rimbalzano da più paesi e continenti, Sveta ha finalmente trovato un luogo di rifugio in Ungheria. In novanta minuti, dice Teanna, otto persone estranee tra di loro sono riuscite a comunicare attraverso una rete che rappresentava quattro organizzazioni missionarie, in quattro paesi e due continenti. A Sveta era stato assicurato un posto dove stare prima ancora di raggiungere il confine. Teanna condivide questa storia per descrivere la risposta cristocentrica alla crisi del 21° secolo. “Sembra che persone di ogni provenienza, abilità ed etnie diano la priorità ad azioni di amore e accoglienza”, afferma Teanna.

Nei giorni, nelle settimane e nei mesi a venire, La Chiesa continuerà a rispondere alla crisi in corso.
Puoi vedere qui l’intervista (in lingua inglese) che il sovrintendente distrettuale dell’Ucraina Volodymyr Masyuk e sua moglie Sylvia Cortez hanno condiviso nello show Today della NBC. Visualizza gli aggiornamenti sul lavoro della chiesa in Ucraina e al confine seguendo i Ministeri Compassionevoli Nazareni su Facebook, Twitter e Instagram.

*Il nome è cambiato per protezione.

Come puoi aiutare

Prega

Per favore, prega per le persone che vivono in prima persona la crisi nell’Europa orientale. Prega per coloro che cercano rifugio in Ucraina, per coloro che si trasferiscono in altri paesi e per coloro che soffrono per le perdite che hanno già subìto. Prega per coloro che sono più vulnerabili, i bambini, gli anziani, le persone con disabilità e le persone con problemi di salute che hanno bisogno di cure mediche. Prega per i leader delle chiese e le chiese chiesa che stanno rispondendo ai bisogni che le circondano. Infine, preghiamo per la pace. Per inviare una preghiera o un messaggio di incoraggiamento, vai su ncm.org/pray.

Dona

Chiese e singoli individui in tutto il mondo possono fornire supporto attraverso il Fondo MCN (Ministeri Compassionevoli Nazareni) per la Crisi  del territorio Nord dell’ Eurasia. Le donazioni andranno al sostegno di emergenza :  trasporti, riparo, cibo, acqua e forniture di beni di prima necessità.
Per aiutare le chiese a prendersi cura delle persone all’interno dell’Ucraina e per sostenerel’evacuazione dall’Ucraina ai paesi vicini, dona oggi: ncm.org/Ukraine.